Impariamo per tutta la vita, in base ai bisogni e alle sfide che incontriamo nel nostro percorso. Formarsi vuol dire aggiungere pezzi al nostro puzzle e costruire nuove consapevolezze per vivere nel mondo, nel lavoro e con i nostri figli.
Freud individuava tre lavori “impossibili”: l’insegnante, il terapeuta e il genitore. Il lavoro in ambito sociale e sanitario porta ad affrontare momenti difficili sia sul piano della pratica che su quello relazionale che rendono spesso urgenti per gli operatori momenti di riflessione e spazi in cui potersi fermare e raccogliere pensieri ed emozioni.
La supervisione è una dimensione necessaria per condividere e orientare la propria esperienza, provando ad aumentare l’efficacia e l’efficienza degli interventi, superando situazioni di empasse. Dopo il successo e la diffusione del progetto della psicoterapia sostenibile, l’équipe di Alice Onlus ha avvertito l’importanza di aprire le porte alla Supervisione Sostenibile (Diario di Alice Sostenibile) ritenuta da sempre come un momento fondamentale della formazione permanente degli operatori delle relazioni di aiuto e strumento di prevenzione del burnout.
La supervisione si rivolge a tutti gli operatori delle relazioni di aiuto: psicologi, psicoterapeuti, medici, assistenti sociali, educatori, ASA, OSS, infermieri. È un utile strumento anche per gli insegnanti di ogni ordine e grado. Per supervisione si intende uno o più incontri focalizzati sulla discussione di un caso clinico o di una situazione problematica inerente all’ambito lavorativo. L’équipe di Alice dal 2015 cofinanzia le richieste di supervisione per permettere di offrire il servizio a costi sostenibili.
Milano
via Uguccione da Pisa, 6